Accreditamento ECM: come funziona?

L’accreditamento ECM, che sta per Educazione Continua in Medicina, è un sistema implementato in molti paesi, incluso l’Italia, per assicurare che i professionisti sanitari mantengano e migliorino continuamente le loro competenze professionali lungo tutto l’arco della loro carriera. L’ECM è fondamentale per garantire la qualità delle cure mediche e la sicurezza dei pazienti.

Il sistema ECM richiede che i professionisti sanitari partecipino a specifiche attività formative come corsi, seminari, workshop, congressi, o attività di auto-apprendimento come la lettura di articoli scientifici o la partecipazione a programmi di e-learning. Queste attività devono essere accreditate da un’entità autorizzata, in Italia è il Ministero della Salute attraverso la Commissione Nazionale ECM, che valuta e approva i programmi formativi sulla base di specifici standard di qualità.

Ogni attività formativa accreditata assegna un certo numero di crediti ECM, o crediti formativi, erogati da Provider ECM, che i professionisti sanitari devono accumulare in un determinato periodo di tempo per soddisfare i requisiti ECM. Il numero di crediti necessari varia a seconda della professione e della specializzazione. Non raggiungere il numero richiesto di crediti può avere conseguenze, come la sospensione dell’abilitazione professionale.

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Come si accredita un corso ECM?

Per accreditare un corso ECM (Educazione Continua in Medicina) in Italia, ci sono vari passaggi da seguire:

1. Identificare un Provider ECM: Un Provider ECM è un’organizzazione autorizzata a proporre programmi formativi ECM. Può essere una società scientifica, un’associazione professionale, un’università, un ospedale o un’azienda sanitaria. Il Provider ECM deve essere riconosciuto dalla Commissione Nazionale ECM. FisioScience è provider ECM Nazionale n° 6986. Puoi contattarci per chiederci un preventivo o maggiori informazioni su come accreditare il tuo corso.
2. Sviluppare il Programma Formativo: Il Provider ECM deve sviluppare un programma formativo che risponda a specifici requisiti in termini di contenuto, metodologia e obiettivi di apprendimento. Il programma deve essere basato su prove scientifiche e deve rispondere a reali bisogni formativi dei professionisti sanitari.
3. Presentare la Domanda di Accreditamento: Il Provider ECM deve presentare la domanda di accreditamento alla Commissione Nazionale ECM o all’organo competente a livello regionale. La domanda deve includere dettagli sul programma formativo, come gli obiettivi di apprendimento, i metodi di valutazione, il numero previsto di partecipanti e il numero di crediti ECM proposti.
4. Valutazione e Approvazione: La Commissione ECM valuta la domanda sulla base di criteri predefiniti. Se la domanda soddisfa i requisiti, il corso viene accreditato e può assegnare crediti ECM ai partecipanti.
5. Esecuzione e Valutazione del Corso: Una volta accreditato, il corso può essere eseguito. Al termine del corso, i partecipanti devono essere valutati per verificare il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento. I risultati di questa valutazione devono essere registrati e conservati dal Provider ECM.
6. Rilascio dei Crediti ECM: Infine, il Provider ECM rilascia i crediti ECM ai partecipanti che hanno completato il corso e raggiunto gli obiettivi di apprendimento.

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Chi accredita gli ECM?

In Italia, l’accreditamento dei programmi di Educazione Continua in Medicina (ECM) è gestito dal Ministero della Salute attraverso la Commissione Nazionale per la Formazione Continua. Questa commissione è responsabile per l’approvazione e il monitoraggio dei programmi ECM, nonché per l’accreditamento dei Provider ECM, ovvero le organizzazioni che propongono e organizzano i programmi formativi.

Oltre alla Commissione Nazionale, ci sono anche organismi regionali che possono gestire l’accreditamento ECM a livello locale. Questi includono le Regioni, le Province Autonome e le Aziende Sanitarie Locali (ASL).

È importante notare che i dettagli specifici del sistema ECM, compresi gli organismi responsabili dell’accreditamento, possono variare da un paese all’altro. Quindi, mentre il sistema italiano è gestito dal Ministero della Salute, altri paesi potrebbero avere diversi organismi o processi responsabili per l’accreditamento ECM.

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Quando accreditano gli ECM?

I crediti ECM (Educazione Continua in Medicina) vengono accreditati una volta che il professionista sanitario ha completato con successo l’attività formativa accreditata e ha dimostrato di aver raggiunto gli obiettivi di apprendimento previsti.

Dopo la conclusione di un’attività formativa, come un corso, un seminario o un workshop, il provider ECM (l’organizzazione che ha proposto e organizzato l’attività) è responsabile per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento. Questo può includere test o quiz, valutazioni pratiche, o altre forme di valutazione a seconda del tipo di attività formativa.

Se il professionista sanitario ha dimostrato di aver raggiunto gli obiettivi di apprendimento, il provider ECM può quindi accreditare i crediti ECM. Questi crediti vengono registrati nel sistema ECM, che tiene traccia dei crediti accumulati da ciascun professionista sanitario. In genere sono necessari fino a 3 mesi perchè i crediti compaiano nell’area personale della piattaforma del Cogeaps.

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Costi accreditamento ECM

Il costo per l’accreditamento ECM varia in base a vari fattori.

Il decreto prevede una quota annuale fissa di 2.582 euro per i provider. Per la formazione a distanza (Fad), i costi variano tra 258 euro e 2.582 euro in relazione ai crediti e al numero di partecipanti. In base solo al numero crediti è invece il contributo (fino a un massimo di 1.948 euro) per la formazione residenziale​.

Se il provider chiede e ottiene il prolungamento della formazione a distanza per un ulteriore anno, gli importi devono essere ripetuti​​.

Sono previste riduzioni nel calcolo del contributo alle spese per alcuni soggetti – sia istituzionali che privati – in presenza di alcuni criteri, fra i quali l’assenza di finanziamenti di qualsiasi natura ai fini dell’organizzazione e dell’erogazione dell’attività formativa​¹​.

I provider devono versare il contributo alle spese all’entrata del bilancio dell’Age.Na.S, entro 90 giorni dalla data di conclusione dell’evento formativo, per procedere alla registrazione dei crediti nel sistema informatico dell’Age.Na.S. e presso il Co.Ge.A.P.S​¹​.

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