Iscrizione Albo fisioterapisti: tutte le risposte
Una guida per il fisioterapista per l'iscrizione al nuovo Albo dei Fisioterapisti.
L’8 settembre 2022 non è stata solo la giornata mondiale della fisioterapia, ma ha segnato anche un altro cruciale passaggio nella crescita di questa professione in Italia: Il Ministro della Salute ha firmato il decreto che istituisce finalmente l’ordine nazionale dei fisioterapisti.
Sono nati così la Federazione nazionale degli Ordini dei Fisioterapisti e gli Ordini Territoriali della professione sanitaria del fisioterapista. Ogni fisioterapista abilitato e praticante la professione deve essere iscritto al proprio ordine di competenza e rinnovare la propria iscrizione ogni anno.
FNOFI – Federazione Nazionale degli Ordini dei fisioterapisti
Con la firma del ministro della salute, i fisioterapisti hanno potuto fondare un loro ordine nazionale autonomo, staccandosi così da TSRM-PSTRP, maxi-albo di raccolta di più professioni sanitarie, nel quale erano stati inseriti nel 2019. Questo passaggio è stato possibile grazie al gran numero di fisioterapisti iscritti in Italia, oltre 63.000 al momento della firma: abbastanza da avere diritto ad un albo tutto loro!
Così, grazie al Decreto Ministeriale, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 novembre 2022 con il n. 183, si istituisce l’Ordine dei Fisioterapisti: è un evento storico, nonché il massimo riconoscimento avuto dalla professione in Italia fino ad ora1.
FNOFI ha sede a Roma, sotto vigilanza del ministero della salute, e riunisce al suo interno gli ordini territoriali di tutta Italia. La Federazione ha come principale compito l’indirizzo, il coordinamento e il supporto amministrativo agli Ordini nello svolgere le loro mansioni e funzioni istituzionali2.
Ordini territoriali della professione sanitaria del fisioterapista
Gli Ordini territoriali delle professioni sanitarie sono organizzazioni pubbliche che si occupano della regolamentazione e del controllo dell’esercizio delle professioni sanitarie. Sono trentotto, suddivisi tra Regionali, Interregionali, Interprovinciali e Provinciali. È possibile trovare la lista completa degli ordini presso l’apposita pagina sul sito della Federazione Nazionale3. Ogni ordine possiede un proprio Consiglio Direttivo e un Collegio di Revisione dei Conti, eletti ogni quattro anni tramite votazione dei fisioterapisti iscritti.
Ogni fisioterapista, per poter esercitare la professione, deve essere iscritto all’albo di riferimento e rinnovare l’iscrizione ogni anno. Per quanto possa di prima impressione risultare sconveniente, l’iscrizione all’albo è un’enorme garanzia e tutela per il singolo professionista, sia in quanto gli permette di avere una rappresentanza (e quindi un valore) a livello locale e nazionale, sia in quanto strumento di riconoscimento nei confronti di abusivi e figure non riconosciute. A tal proposito, sul sito di FNOFI esiste un’apposita piattaforma di ricerca, utilizzabile da chiunque per verificare l’effettiva iscrizione di un professionista all’ordine4.
Procedere all’iscrizione è abbastanza semplice: è sufficiente andare sul sito di FNOFI e cliccare sul tasto “Iscriviti – Area riservata”. Una volta inserite le credenziali (o create di nuove nel caso di un fisioterapista neolaureato o appena trasferitosi in Italia) si accede alla pagina personale, in cui è possibile fare una nuova domanda di iscrizione o rinnovare l’iscrizione degli anni precedenti5.
Una funzione aggiuntiva interessante e utile per i professionisti è la possibilità di stipulare un’assicurazione professionale convenzionata tramite albo, necessaria e indispensabile per lavorare, ad un prezzo decisamente competitivo. Anche in questo caso, è sufficiente procedere sull’apposita pagina, reperibile sulla home page del sito FNOFI.
Iscrizione all’albo: costi e scadenza
Come già accennato nei paragrafi precedenti, tutti i fisioterapisti che vogliono continuare ad esercitare la professione in Italia devono rinnovare l’iscrizione all’albo dei fisioterapisti ogni anno. Ma entro quanto bisogna fare l’iscrizione? In genere, vengono aperte all’inizio del mese di febbraio e non hanno una scadenza: è importante però effettuarla entro l’anno.
I costi di iscrizione invece non sono fissi: possono variare leggermente di anno in anno in base alle necessità e ai servizi, così come variano in base all’ordine territoriale di appartenenza. In ogni caso, solitamente vanno dagli 80 ai 120 € l’anno.
Per tutte le altre informazioni, il consiglio è di controllare il sito web dell’albo, oppure di prendere contatti direttamente con l’ordine territoriale di appartenenza.