Scala MRC

La Medical Research Council (Scala MRC) è una scala per la misurazione della forza muscolare. Vediamone i dettagli.

La Medical Research Council Scale (Scala MRC)1 è una scala di 6 valori, che vanno da 0 a 5, per la misurazione della forza attraverso l’osservazione dei movimenti e del comportamento muscolare per i gradi da 0 a 3, e la somministrazione di Test Manuali Muscolari per i gradi 4 e 52.

Questa scala di valutazione è stata sviluppata dal Medical Research Council of Great Britain (MRC) System nel 19422 in ambito neurologico per la valutazione e la misurazione della forza in pazienti affetti da ferite di guerra e dalla Poliomelite, ma grazie al semplice e immediato utilizzo, il suo impiego è stata esteso anche in pazienti non affetti da queste problematiche.

Uno dei limiti principali della scala è dato dalla somministrazione manuale della stessa, il che rende il risultato difficilmente oggettivabile (per i gradi 4 e 5) tra più operatori sullo stesso paziente. È utile quindi l’utilizzo da parte dello stesso operatore al fine di misurare i cambiamenti di forza del paziente nel tempo3.

Scala MRC
Valutazione dei flessori di ginocchio.

Descrizione della scala

L’MRC Scale è costituita da un punteggio di attribuzione della forza, che va da 0 a 54:

  • 0  Assenza di contrazione;
  • 1  Accenno di contrazione muscolare;
  • 2  Movimento attivo eliminando la forza di gravità;
  • 3  Movimento attivo contro la forza di gravità;
  • 4  Movimento attivo contro la forza di gravità e una resistenza;
  • 5  Forza normale.

La somministrazione della scala richiede l’osservazione del comportamento muscolare e del movimento, per l’attribuzione dei primi 3 gradi, e l’applicazione di una forza, attraverso un test manuale muscolare da parte dell’operatore, per il grado 4 e 52.

Nel manuale Aids to the Examination of the Peripheral Nervous System (1942 e successive ri-edizioni) vengono riportate tutte le procedure e le posizioni specifiche per l’applicazione della scala in ogni distretto di cui si necessita la valutazione della forza2. A causa della somministrazione manuale dei test muscolari, la scala risulta essere più attendibile per la misurazione della forza di spalla e gomito5.


Valori psicometrici

Nello studio di Paternostro-Sluga e colleghi4 vengono calcolati i valori di affidabilità e validità dell’MRC in 31 soggetti con deficit di forza ai muscoli dell’avambraccio per paresi periferica del nervo radiale.

  • Affidabilità
    • Per l’affidabilità inter-operatore sono stati calcolati e mediati i coefficienti kappa ponderati a coppie per l’estensione del dito: 0,77; l’estensione del polso: 0,78; la forza della presa: 0,78.
    • Per l’affidabilità intra-operatore sono stati calcolati i coefficienti kappa ponderati a coppie per le 2 misurazioni di un singolo esaminatore, in entrambe le valutazioni, è stata poi valutata la forza relativa per ciascuna di esse. Questa è stata definita come il rapporto tra i valori della mano affetta e quelli della mano sana: per l’estensione del dito: 0,86; per l’estensione del polso: 0,82; per la forza della presa: 0,84.
  • Validità
    per ottenere informazioni sulla validità, è stato calcolato il coefficiente di correlazione di Spearmanil tra la forza di presa mediana misurata con la scala MRC e le misurazioni della forza relativa massimale, e si attesta allo 0,78.
Valutazione della deviazione radiale nel polso.

Interpretazione dei risultati

Quando si applica questa scala occorre tenere in considerazione che è pressoché impossibile isolare l’azione muscolare di un singolo muscolo rispetto ai sinergici, e che tra il punteggio 3 e 4 vi è un ampio divario3. Infatti, nello studio sperimentale di MacAvoy e colleghi nel 2007[6] emerge che:

  • per flettere il gomito contro gravità basta il 4% della forza massimale dei muscoli flessori;
  • la forza di grado 3/5 esprima solo il 4% della forza massima dei muscoli esaminati, rappresentando un valore di forza molto basso rispetto a quello che, nella pratica clinica, si è portati a pensare applicando questa scala;
  • tra il grado 3/5 e 4/5 sussiste un ampio divario perché con il grado 4/5 si sviluppa potenzialmente oltre il 96% della forza massima, facendo si che il grado 4/5 includa livelli di forza sia elevati che modesti.

Il gold standard per la misurazione della forza resta la dinamometria isocinetica3 tramite utilizzo di dispositivi specifici, ma per via dell’assenza di costi e della facilità di applicazione, l’MRC grading system rimane un valido strumento nella pratica clinica per la valutazione della forza, anche nei pazienti non affetti da affezioni neurologiche.