Thessaly Test

Vediamo insieme cos'è il Thessaly Test, come si esegue e cosa mi devo aspettare.

thessaly test copertina
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Il Thessaly test è una test di valutazione dinamico e in carico nato con lo scopo di individuare pazienti affetti da patologia meniscale mediale o laterale. È un test abbastanza recente, è stato presentato per la prima volta nello studio di Karachalios del 2005 (1) in cui veniva considerato in grado di abbattere i costi delle moderne tecniche di imaging grazie alla sua accuratezza diagnostica. Ovviamente i valori di sensibilità e specificità si sono ridotti in seguito alla pubblicazione di studi successivi, ma rimane un ottimo test, insieme al joint line tenderness, al McMurray test e all’Apley Grind test quando si sospetta un coinvolgimento meniscale (2).


Obiettivo del test

Il Thessaly test ha l’obiettivo di individuare la presenza di lesioni meniscali, così come per i test nominati prima, ma a differenza degli altri è l’unico in cui si chiede al paziente un gesto funzionale in carico.

Meccanicamente il test vorrebbe riprodurre in maniera dinamica la trasmissione del carico all’articolazione del ginocchio durante un gesto funzionale, provocando la compressione e la trazione della porzione esterna dei menischi, elicitando così la sintomatologia nei pazienti affetti da lesione meniscale (1).

Il test viene considerato positivo se viene riprodotta la sintomatologia del paziente a livello delle rime articolari o se durante la manovra compaiono sensazioni familiari di blocco articolare o cedimento riportate dal paziente anche in anamnesi.


Come si esegue il test?

Il paziente si posiziona in piedi davanti all’esaminatore, in carico sull’arto da testare con il ginocchio flesso di circa 20° e l’arto controlaterale sollevato. Il fisioterapista si posiziona di fronte a lui e afferra le sue mani con le braccia tese.

Si chiede al paziente di ruotare con il tronco e con il ginocchio tre volte medialmente e tre volte lateralmente, mantenendo il carico sull’arto da testare e senza appoggiare l’arto controlaterale. Il fisioterapista accompagna il movimento del paziente sostenendogli le mani e muovendosi verso il lato dello spostamento.

Durante tutta la durata del test il fisioterapista deve monitorare le sensazioni del paziente in modo da cogliere l’eventuale presenza della sintomatologia familiare del paziente.

Esecuzione del Thessaly Test

Valori psicometrici

Il Thessaly test riporta un valore di sensibilità del 75% e di specificità dell’87%, con un LR+ di 5.6 e un LR- di 0.28 (3).


Conclusioni

Il Thessaly test è un test abbastanza recente nato con lo scopo di ridurre l’utilizzo degli esami strumentali per identificare lesioni meniscali. I suoi valori di accuratezza sono minori rispetto a quelli che erano stati forniti dai creatori del test, ma rimane comunque un buon test se inserito nella valutazione insieme ad altri test con lo stesso scopo. Il punto a favore di questo test è che a differenza degli altri è un test dinamico e in carico; d’altra parte, un contro è che non è eseguibile in tutte le situazioni, il paziente deve riuscire a sostenere il carico monopodalico e in seguito ad infortunio acuto a volte non è possibile. Come per gli altri test meniscali sono necessari ulteriori studi per definire meglio i valori di accuratezza in quanto ci sono dati un po’ diversi nelle varie revisioni fatte fino ad ora (3).