Trunk Impairment Scale

La Trunk Impairment Scale ha l’obiettivo di valutare l’equilibrio statico, dinamico e la coordinazione del tronco, in posizione seduta, in…

La Trunk Impairment Scale (TIS) è una scala di misura di tipo ordinale che ha l’obiettivo di valutare l’equilibrio statico, dinamico e la coordinazione del tronco, in posizione seduta, in pazienti con patologie neurologiche [1,2,3]. La TIS attualmente viene principalmente utilizzata in pazienti con esiti di ictus [1,2,3], ma può essere inserita anche nella valutazione di soggetti con malattia di Parkinson [4] o altre condizioni come Sclerosi Multipla o paralisi cerebrale [5].

Sviluppato nel 2004 da Verheyden et al. la Trunk Impairment Scale viene consigliata per utilizzi sia clinici che di ricerca per valutare la compromissione motoria del tronco in diverse popolazioni [4]. Oltre a ciò, secondo la Stroke Taskforce dell’American Physical Therapy Association (StrokeEDGE) può essere utilizzata in pazienti post ictus in fase acuta, sub acuta e cronica, sia in strutture ospedaliere che riabilitative [6].


Descrizione della Trunk Impairment Scale

La Trunk Impairment Scale è costituita da 17 item suddivisi in 3 sotto-scale specifiche che analizzano differenti prestazioni motorie del tronco:

  • Equilibrio statico in posizione seduta (3 item, massimo 7 punti): viene valutata l’abilità del paziente di mantenere la posizione seduta con entrambi i piedi a terra e quando le gambe vengono passivamente accavallate. Oltre a ciò, viene valutata la capacità del paziente di mantenere la posizione seduta quando posiziona attivamente la gamba sana su quella paretica.
  • Equilibrio dinamico in posizione seduta (10 item, massimo 10 punti): viene valutata l’abilità del paziente di flettere lateralmente il tronco in posizione seduta, valutando il movimento sia a partire dalla parte superiore del tronco (toccare con il gomito la superficie d’appoggio) che dalla parte inferiore (sollevare il bacino dal letto).
  • Coordinazione (4 item, massimo 6 punti): viene valutata l’abilità del paziente di ruotare il tronco sul piano orizzontale sia a partire dalle spalle che dal bacino.

Ad ogni item viene conferito un punteggio variabile da 0 a 3 in relazione alla prestazione analizzata.


Valori psicometrici

La traduzione in lingua italiana non ha dimostrato difficoltà facendo sì che la Trunk Impairment Scale, in soggetti post ictus in fase sub acuta e cronica, sia affidabile, valida e reattiva, mostrando valori psicometrici simili alla versione originale. [2,3]

Accettabilità: tutti gli item del TIS sono stati accettati con un tempo di compilazione totale di 9 ± 2,8 minuti. [2]

Effetti soffitto/pavimento: la maggior parte delle sotto-scale non presenta effetti soffitto/pavimento, suggerendo così che il TIS ha abbastanza potere discriminante sia in pazienti con ictus acuto che cronico. L’unica eccezione è stata rappresentata dalla sotto-scala dell’equilibrio statico che ha mostrato effetti soffitto in entrambe le fasi dell’ictus, suggerendo una ridotta capacità di discriminare i soggetti con punteggi più alti finali. [2]

Affidabilità: la valutazione della consistenza interna attraverso l’Alfa di Cronbach ha riportato un valore totale variabile fra 0,79 e 0,88. Per quanto riguarda l’affidabilità inter-rater sono stati riportati valori eccellenti con ICC variabili fra 0,725 e 0,933, come anche per l’affidabilità intra-rater con valori fra 0,770 e 0,911. I valori di Kappa, comparati con i risultati ottenuti dalla versione originale della scala, variavano da moderati (K=0,41) a quasi perfetti (K=1). [1,2]

Validità: la validità del costrutto attraverso il confronto con l’Indice di Barthel ha riscontrato un Rho di Spearman di 0,86. La validità concorrente attraverso il confronto con il Trunk Control Test ha riscontrato un Rho di Spearman di 0,83. [1,2]


Istruzioni chiave

  • La posizione di partenza per ciascun item è sempre la medesima con il paziente seduto sul bordo del letto senza sostegni per il tronco o gli arti superiori. Le cosce sono appoggiate completamente al piano del letto con i piedi divaricati alla stessa distanza delle anche e appoggiati al pavimento. L’angolo formato dalle ginocchia deve essere di 90°. Le braccia devono essere appoggiate sulle cosce, ma in caso di ipertonia dell’arto superiore la posizione dell’arto paretico rappresenta la posizione di partenza. Il capo e tronco devono essere posizionati sulla linea mediana.
  • Durante la valutazione del paziente se il soggetto ottiene il punteggio di 0 al primo item il punteggio totale della TIS è 0.
  • Ogni elemento può essere eseguito fino a un massimo di 3 volte.
  • Viene preso in considerazione il punteggio più alto, non sono permesse sessioni di allenamento.
  • Il paziente può essere corretto fra una prova e l’altra.
  • Le prove sono spiegate verbalmente al paziente e, se necessario, possono essere mostrate.

Interpretazione dei risultati

Il punteggio totale del Trunk Impairment Scale viene attribuito sommando il punteggio di ognuna delle tre sotto-scale analizzate. Il punteggio finale può così variare da un minimo di 0 punti a un massimo di 23, dove maggiore è il punteggio e migliore sarà la performance nel controllo del tronco. [1,2,3]

MCID: la differenza minima clinicamente importante è di 3,5 punti per ictus in fase acuta e 2,5 per ictus in fase cronica. [2]

In una recente versione del TIS (versione 2.0) per adulti, la sotto-scala statica è stata rimossa a causa dell’effetto soffitto precedentemente sottolineato, il punteggio totale varia tra 0 e 16 punti. [7]


Scarica la Trunk Impairment Scale

Scarica la Trunk Impairment Scale in italiano.
  • u003colu003ern tu003cliu003eLombardi B, Orioli A, Casavola D, Paci M. u003cstrongu003eu003ca href=u0022https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28382809/u0022u003eThe Italian version of the Trunk Impairment Scale: development and psychometric propertiesu003c/au003eu003c/strongu003e. Eur J Phys Rehabil Med. 2017 Aug;53(4):516-520.u003c/liu003ern tu003cliu003eMonticone M, Ambrosini E, Verheyden G, Brivio F, Brunati R, Longoni L, Mauri G, Molteni A, Nava C, Rocca B, Ferrante S. u003cstrongu003eu003ca href=u0022https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28891352/u0022u003eDevelopment of the Italian version of the trunk impairment scale in subjects with acute and chronic stroke. Cross-cultural adaptation, reliability, validity and responsivenessu003c/au003eu003c/strongu003e. Disabil Rehabil. 2019 Jan;41(1):66-73.u003c/liu003ern tu003cliu003eVerheyden G, Nieuwboer A, Mertin J, et al. u003cstrongu003eu003ca href=u0022https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/15137564/u0022u003eThe Trunk Impairment Scale: a new tool to measure motor impairment of the trunk after strokeu003c/au003eu003c/strongu003e. Clin Rehabil. 2004;18: 326–334.u003c/liu003ern tu003cliu003eVerheyden G, Willems AM, Ooms L, Nieuwboer A. u003cstrongu003eu003ca href=u0022https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17908573/u0022u003eValidity of the trunk impairment scale as a measure of trunk performance in people with Parkinson’s diseaseu003c/au003eu003c/strongu003e. Arch Phys Med Rehabil. 2007 Oct;88(10):1304-8.u003c/liu003ern tu003cliu003eVerheyden G, Nuyens G, Nieuwboer A, Van Asch P, Ketelaer P, De Weerdt W. u003cstrongu003eu003ca href=u0022https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16386063/u0022u003eReliability and validity of trunk assessment for people with multiple sclerosisu003c/au003eu003c/strongu003e. Phys Ther. 2006 Jan;86(1):66-76.u003c/liu003ern tu003cliu003eu003cstrongu003eu003ca href=u0022https://www.neuropt.org/practice-resources/neurology-section-outcome-measures-recommendationsu0022u003ehttps://www.neuropt.org/practice-resources/neurology-section-outcome-measures-recommendationsu003c/au003eu003c/strongu003eu003c/liu003ern tu003cliu003eVerheyden G, Kersten P. Iu003cstrongu003eu003ca href=u0022https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/20569077/u0022u003envestigating the internal validity of the Trunk Impairment Scale (TIS) using Rasch analysis: the TIS 2.0u003c/au003eu003c/strongu003e. Disabil Rehabil. 2010;32(25):2127-37.u003c/liu003ernu003c/olu003e