Harris Hip Score

L’Harris Hip Score (HHS) è uno strumento di misura multi-disabilità composto da un questionario e da un esame clinico specifico che ha l’obiettivo di valutare le ADL e la funzione in soggetti con patologia d’anca [1,2,3,4].

Nato nel 1969 l’Harris Hip Score è stato originariamente sviluppato per la valutazione dell’efficacia dell’intervento di artroplastica di Smith-Petersen con stampo Vitallium in giovani adulti con artrosi secondaria grave dopo frattura dell’acetabolo [5,6,7].

Artroplastica di Smith-Petersen
Artroplastica di Smith-Petersen

Oggi, data l’evoluzione delle tecniche chirurgiche, l’HHS viene principalmente utilizzato per quantificare la disabilità pre e post intervento di artroprotesi totale d’anca [1,2,3,4], ma data la variabilità delle patologie e degli interventi che possono essere effettuati, viene sempre più spesso utilizzato per valutare la chirurgia inseguito a frattura del collo del femore [8] e l’intervento fisioterapico in soggetti con artrosi [9].

L’Harris Hip Score, dunque, è uno strumento di misura che si compone di un questionario somministrato al paziente da parte del professionista sanitario e da un esame clinico specifico [1].

Attraverso il questionario si esegue un’anamnesi funzionale del paziente andando a valutare dolore e funzionalità nelle ADL, mentre attraverso l’esame clinico, che necessita di utilizzo di goniometro articolare, si esegue una valutazione obiettiva del Range Of Motion (ROM) dell’articolazione dell’anca su tutti i piani di movimento [1,2].

Il suo utilizzo pratico può essere effettuato da professionisti sanitari qualificati, quali medici e fisioterapisti, senza un ulteriore formazione specifica [2, 4].

Descrizione dell’Harris Hip Score

L’Harris Hip Score (HHS) è suddiviso in un questionario e un esame clinico.

Il Questionario è composto da 8 domande e due domini che indagano dolore e funzione:

  • Dolore (1 domanda): approfondisce la gravità del sintomo e come influisce sulle ADL, indagando anche la necessità di antiinfiammatori o antidolorifici.
  • Funzione (7 domande): approfondisce la deambulazione e le attività di vita quotidiana.

L’esame clinico è composto da due domini che indagano le deformità e il Range Of Motion, entrambi necessitano della valutazione da parte del professionista sanitario:

  • Assenza di deformità: si approfondisce se l’articolarità dell’anca presenta limitazioni nei movimenti di flessione, adduzione e rotazione interna, inoltre si verifica se vi è discrepanza della lunghezza dei due arti inferiori.
  • ROM: si misura attraverso il goniometro articolare il range di movimento dell’articolazione d’anca in flessione, abduzione, adduzione e rotazione esterna. [1,2]

Valori psicometrici dell’Harris Hip Score

La traduzione e adattamento dell’Harris Hip Score nella versione italiana non ha presentato difficoltà, dimostrando buone capacità psicometriche sia per la validità che affidabilità [1]. Il tempo di somministrazione richiesto è in media di 5 minuti [2].

Accettabilità: l’HHSè generalmente considerato accettabile, anche se Wamper et al. riportano effetti soffitto inaccettabili in 31 studi su 59, con effetti soffitto del 20% [7].

Affidabilità: l’affidabilità della versione italiana è stata determinata dall’ICC (coefficienti di correlazione interclasse). L’ICC ha mostrato risultati elevati sia per l’affidabilità interosservatore che test-retest con rispettivamente valori di 0.996 e 0,975. La coerenza interna misurata con l’Alfa di Cronbach ha raggiunto il valore di 0,816, perfettamente all’interno dell’intervallo richiesto (tra 0,7-0,95) [1].

L’affidabilità fra figure professionali diverse ha riscontrato che il punteggio totale è stato eccellente sia per i medici (r = 0,94) che per i fisioterapisti (r = 0,95). Il fisioterapista e il chirurgo ortopedico hanno mostrato un’eccellente affidabilità test-retest nei domini del dolore (r = 0,93 e r = 0,98, rispettivamente) e della funzione (r = 0,95 e r = 0,93). I calcoli sono stati eseguiti con i coefficienti di correlazione di Pearson e di Spearman [4].

Validità: la validità del contenuto dell’HHS è stata testata confrontando direttamente l’HHS con l’indice WOMAC e l’SF-36, ottenendovalori soddisfacenti di Rho di Spearman tra i domini specifici. Nella traduzione italiana non è stato riscontrato alcun effetto soffitto o pavimento, anche se circa il 50% dei valori risultava nell’intervallo tra 80 e 100. Gli autori suggeriscono che questo risultato potrebbe essere determinato dai buoni risultati della chirurgia piuttosto che da una cattiva rappresentazione della popolazione del campione esaminato [1].

Interpretazione dei risultati

Ogni sezione dell’HHS presenta un punteggio specifico a seconda delle risposte date dal paziente o dalle misurazioni effettuate dal professionista sanitario:

  • Questionario: punteggio massimo 91 punti, composto dalla somma dei punteggi massimi di 44 per il dominio Dolore e 47 per il dominio Funzione.
  • Assenza di deformità: punteggio massimo 4 punti, non si assegna un punto per ogni risposta affermativa, ma si assegnano 4 punti solo in caso di risposta affermativa a tutte e 4 le domande.
  • Range Of Motion: si assegnano massimo 5 punti se il ROM articolare è completamente libero senza limitazioni.

Dopo la compilazione di ogni dominio il punteggio totale viene sommato avendo cosi un punteggio massimo possibile di 100 punti, dove 100 corrisponde ad assenza di disabilità e disfunzioni. [1]

In relazione al punteggio ottenuto i risultati possono essere interpretati con la seguente classificazione:

SCARSO: punteggio inferiore a 70;

DISCRETO: punteggio da 70 a 79;

BUONO: punteggio da 80 a 89;

ECCELLENTE: punteggio da 90 a 100.