NIH Stroke Scale

La National Institutes of health Stroke Scale (NIHSS) è uno strumento di valutazione utilizzata per misurare la gravità dell’ictus.

La National Institutes of health Stroke Scale (NIHSS) è uno strumento di valutazione utilizzata per misurare la gravità dell’ictus. Sviluppata nel 1989 [1], era stata concepita per valutare le differenze tra diversi interventi all’interno di studi clinici, attualmente invece è uno strumento largamente impiegato da personale medico e da professionisti sanitari come valutazione iniziale e nella pianificazione delle disposizioni post acute.

Il suo utilizzo è raccomandato nelle attuali linee guida della National Stroke Fondation. [2]

La versione in lingua italiana è a cura del Dipartimento di Scienze Neurologiche dell’Università degli Studi di Roma ‘La Sapienza’.


Descrizione del questionario

Il questionario analizza 13 domini:

  1. Livello di coscienza
  2. Sguardo
  3. Campo visivo
  4. Paralisi facciale
  5. Motilità dell’arto superiore sinistro
  6. Motilità dell’arto superiore destro
  7. Motilità dell’arto inferiore destro
  8. Motilità dell’arto inferiore sinistro
  9. Atassia degli arti
  10. Sensibilità
  11. Linguaggio
  12. Disartria
  13. Inattenzione

Il primo dominio è suddiviso a sua volta in tre sottocategorie che analizzano rispettivamente:

  1. vigilanza;
  2. orientamento;
  3. comprensione ed esecuzione di ordini semplici.

La NIHSS originale a 15 voci è quella più utilizzata, sebbene ne esistono diverse versioni (come NIHSS modificato a 5, 8 e 11 voci) disponibili in molte lingue (cantonese, cinese, estone, tedesco, hindi, ungherese, italiano, marathi, portoghese, spagnolo e telugu). [2]


Valori psicometrici

Le proprietà psicometriche della NIHSS sono state ampiamente studiate: la scala ha un’affidabilità da moderata ad alta quando viene somministrata da personale medico o non medico (intra-rater K = 0,66-0,77; inter rater K = 0,69). È stata dimostrata un’attendibilità molto elevata anche quando i medici valutano i pazienti da video (intra –rater ICC = 0,93; inter-rater ICC = 0,95) [3]. La NIHSS ha una modesta validità se confrontato con i dati di TC e RM sulle dimensioni e sul volume dell’ictus (r = 0,61 e 0,68) [4]. Alcune evidenze suggeriscono, inoltre, che sia in grado di rilevare cambiamenti clinicamente importanti nel tempo, anche se è meno chiaro quale sia il punteggio cut-off o il punteggio di variazione specifico per rilevare un risultato clinicamente importante. [2]

La traduzione in lingua italiana, non ha influenzato le caratteristiche clinimetriche del NIHSS. [5]


Interpretazione dei risultati

A ciascuna voce viene assegnato un punteggio che va da 0 a 2, da 0 a 3 o da 0 a 4. I singoli valori vengono sommati per ottenere un punteggio totale che va 0 a 42. Più alto è il punteggio, più grave sarà l’ictus.

PunteggioGravità ictus
0  Nessun sintomo di ictus
1-4  Ictus minore
5-15  Ictus moderato
16-20  Ictus da moderato a grave
21-42  Ictus grave

La NIHSS si è dimostrata eccellente nel predire gli esiti dei pazienti colpiti da ictus. Un punteggio alla baseline maggiore di 16 indica una forte probabilità di morte del paziente, mentre un punteggio NIHSS inferiore a 6 indica una forte probabilità di un buon recupero. In media, un aumento di 1 punto, riduce la probabilità di un risultato eccellente del 17%. [6] Tuttavia, la correlazione tra il recupero funzionale e i punteggi NIHSS è più debole quando l’ictus è isolato alla corteccia. [7]

  • u003colu003ern tu003cliu003eT. e. a. Brott, u003ca href=u0022https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/2749846/u0022u003eMeasurements of acute cerebral infarction: A clinical examination scaleu003c/au003e.u003c/liu003ern tu003cliu003eJ. D. Li khim kwah, National Institutes of Health Stroke Scale (NIHSS).u003c/liu003ern tu003cliu003eL. S. G. Goldstein, u003ca href=u0022https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/9040680/u0022u003eReliability of the National Institutes of Health Stroke Scale: Extension to non-neurologists in the context of a clinical trial.u003c/au003eu003c/liu003ern tu003cliu003eS. S. e. al., u003ca href=u0022https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/15883357/#:~:text=Conclusions%3A%20Lesion%20volume%20is%20moderately,in%20the%202nd%20week%20poststroke.u0022u003eRelationship between Ischemic Lesion Volume and Functional Status in the 2nd Week after Middle Cerebral Artery Strokeu003c/au003e.u003c/liu003ern tu003cliu003eM. P. Francesca Romana Pezzella, B. Orietta Picconi, M. Assunta De Luca, M. F. Patrick D. Lyden e M. P. Marco Fiorelli, u003ca href=u0022https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19520997/u0022u003eDevelopment of the Italian Version of the National Institutes of Health Stroke Scale It-NIHSSu003c/au003e.u003c/liu003ern tu003cliu003eD. P. H. M. e. a. Adams H, u0022u003ca href=u0022https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17709996/u0022u003eLesion characteristics, NIH Stroke Scale, and functional recovery after strokeu003c/au003eu0022, 1999.u003c/liu003ern tu003cliu003eB. L. E. K. F. M. G. T. F. K. Glymour M, u0022u003ca href=u0022https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17709996/u0022u003eLesion characteristics, NIH Stroke Scale, and functional recovery after strokeu003c/au003eu0022.u003c/liu003ernu003c/olu003e