Oswestry Disability Index (ODI)
L’Oswestry Disability Index (ODI) è un questionario autosomministrato e validato in lingua italiana che ha lo scopo di valutare le…
L’Oswestry Disability Index (ODI) è un questionario autosomministrato e validato in lingua italiana che ha lo scopo di valutare le disabilità in soggetti affetti da lombalgia sia in fase acuta che cronica. [1]
Sviluppato inizialmente da John O’Brien nel 1976 l’ODI 1.0 conosciuto anche come Oswestry Low Back Pain Disability Questionairre fu pubblicato per la prima volta nel 1980 [2] e successivamente adattato dall’American Academy of Orthopaedic Surgeons, omettendo alcune sezioni e modificando il punteggio degli item. La versione 2.0 fu sviluppata e realizzata nel 1989 dal Medical Research Council Group nel Regno Unito [3]. Infine la versione attuale 2.1 deriva da due ulteriori revisioni minori effettuate nel 2000 e nel 2006. [1]
L’Oswestry Disability Index attualmente rappresenta il gold standard per la valutazione della disabilità nelle lombalgie croniche ed è ampiamente utilizzato negli studi clinici di ricerca sia per le ottime caratteristiche psicometriche che per la facilità di somministrazione in quanto necessita di circa 5 minuti. [1]
Descrizione della scala
L’Oswestry Disability Index è costituito da 10 sezioni, ognuna delle quali indaga come la lombalgia influisce su diversi aspetti della vita quotidiana:
- Intensità del dolore;
- Igiene personale;
- Alzare pesi;
- Camminare;
- Stare seduti;
- Stare in piedi;
- Dormire;
- Vita sessuale;
- Vita sociale;
- Viaggiare.
Ogni sezione contiene al suo interno 6 possibili risposte con punteggio variabile da 0 a 5 dove 0 corrisponde a nessuna difficoltà o dolore mentre 5 impossibilità a svolgere l’attività o dolore invalidante.
Valori psicometrici
Il questionario ha mostrato un’elevata coerenza interna (alfa = 0,855) e una buona affidabilità test-retest (ICC = 0,961). La validità simultanea è stata confermata da un’elevata correlazione con la scala VAS (r = 0,73, P <0,001), la validità del costrutto ha rivelato correlazioni elevate con la Roland Morris Disability Questionairre (r = 0,819, P <0,001) e con i domini Short Form Health Survey-36, altamente significativo ad eccezione della Salute Mentale (r = -0,139, P = 0,126). [1]
Interpretazione dei risultati
Il calcolo del punteggio del questionario viene eseguito secondo la seguente formula matematica:
Se tutte le sezioni sono state completate, il punteggio totale possibile è di 50 punti. In caso una sezione non fosse stata completata il punteggio totale si riduce a 45 punti. Per effettuare il calcolo della scala può essere lasciato vuoto un solo item.
Per la valutazione del punteggio in percentuale può essere utilizzata la seguente tabella:
Vautazione della disabilità | Punteggio Oswestry |
Minima disabilità | 0 – 20% |
Moderata disabilità | 21 – 40% |
Severa disabilità | 41 – 60% |
Grave disabilità | 61 – 80% |
Completa disabilità | 81 – 100% |
0/20% | Il paziente riesce a far fronte alla maggior parte delle attività della vita quotidiana. Nessun trattamento è indicato. Viene raccomandata la pratica dell’esercizio fisico e vengono impartiti consigli sulla corretta gestione della colonna. |
21/40% | Il paziente avverte dolore e difficoltà nel sedersi, nel sollevarsi e nella posizione eretta. Viaggiare e la vita sociale sono più difficoltosi e questo può influenzare anche la vita lavorativa. La cura della persona, l’attività sessuale e il dormire non sono interessati dal dolore. Il paziente può essere gestito con un trattamento conservativo. |
41/60% | Il dolore rimane il problema principale e molti aspetti della vita quotidiana ne sono influenzati. Questi pazienti richiedono un indagine dettagliata. |
61/80% | Il mal di schiena incide su tutti gli aspetti della vita del paziente. |
81/100% | Questi pazienti sono vincolati a letto e i loro sintomi sono evidenti. |
MCID: la differenza minima clinicamente importante (MCID) risulta di 9,5 punti.[4]
MDC: la differenza minima clinicamente importante (MDC) risulta di 15,35 in soggetti con lombalgia subacuta e di 12,72 in soggetti con lombalgia cronica. [4]
Scarica la Oswestry Disability Index
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