Scala VRS: Verbal Rating Scale
La scala VRS è una scala di valutazione del dolore usata spesso in ambito fisioterapico. In questo articolo spiegheremo com'è…
La Verbal Rating Scale (VRS) è una scala del dolore come la scala NPRS, composta da una lista di descrittori che identificano il grado di intensità del dolore. Generalmente, la scala va da “nessun dolore” a “dolore grave” o “dolore molto intenso”, passando per una serie di aggettivi intermedi, che dovrebbero cogliere in maniera graduale le sfumature d’intensità dell’esperienza dolorosa, come ad esempio “lieve”, “moderato”, “grave” (1).
Valori psicometrici
Accettabilità= I limiti della scala risiedono nel fatto che il paziente è costretto a scegliere tra aggettivi predeterminati che non sempre corrispondono al grado di dolore avvertito (2). In aggiunta a ciò, è necessario che i pazienti leggano e siano consapevoli del significato di ogni aggettivo, pertanto la scala potrebbe non essere adeguata a persone con un basso grado di scolarizzazione o con una bassa capacità di astrazione (3).
Validità= Le variazioni dei punteggi della scala NPRS non risultano matematicamente equivalenti ai descrittori della scala VRS, per questo il livello di interscambiabilità tra le scale viene considerato basso. Rispetto a VAS e NPRS, che tra loro hanno un’ottima concordanza, la scala VRS ha meno forza nell’identificare i cambiamenti d’intensità del dolore (4).
Interpretazione dei risultati
I diversi termini usati per descrivere il dolore possono essere interpretati in modo diverso dalle persone intervistate. Pertanto, l’interpretazione di una VRS non consente sempre di trarre conclusioni sull’entità di un cambiamento nell’intensità tra due valutazioni.
In aggiunta a ciò, gli intervalli tra i diversi aggettivi che descrivono il dolore non sono uguali tra loro. Questo rende i dati di valutazione dei dati di tipo ordinale (2).
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u003colu003ern tu003cliu003eBreivik H, Borchgrevink PC, Allen SM, et al. u003ca href=u0022https://academic.oup.com/bja/article/101/1/17/357820?login=trueu0022u003eAssessment of pain. British Journal of Anaesthesia.u003c/au003e 2008;101(1):17-24.u003c/liu003ern tu003cliu003eHaefeli M, Elfering A. u003ca href=u0022https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16320034/u0022u003ePain assessment.u003c/au003e Eur Spine J. 2006;15(S1):S17-S24.u003c/liu003ern tu003cliu003eWilliamson A, Hoggart B. u003ca href=u0022https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16000093/u0022u003ePain: a review of three commonly used pain rating scales: Pain rating scales.u003c/au003e Journal of Clinical Nursing. 2005;14(7):798-804.u003c/liu003ern tu003cliu003eHjermstad MJ, Fayers PM, Haugen DF, et al. u003ca href=u0022https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21621130/u0022u003eStudies comparing numerical rating scales, verbal rating scales, and visual analogue scales for assessment of pain intensity in adults: a systematic literature reviewu003c/au003e. Journal of Pain and Symptom Management. 2011;41(6):1073-1093.u003c/liu003ernu003c/olu003e
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- Breivik H, Borchgrevink PC, Allen SM, et al. Assessment of pain. British Journal of Anaesthesia. 2008;101(1):17-24.
- Haefeli M, Elfering A. Pain assessment. Eur Spine J. 2006;15(S1):S17-S24.
- Williamson A, Hoggart B. Pain: a review of three commonly used pain rating scales: Pain rating scales. Journal of Clinical Nursing. 2005;14(7):798-804.
- Hjermstad MJ, Fayers PM, Haugen DF, et al. Studies comparing numerical rating scales, verbal rating scales, and visual analogue scales for assessment of pain intensity in adults: a systematic literature review. Journal of Pain and Symptom Management. 2011;41(6):1073-1093.