Fulkerson Questionnaire

Fulkerson Questionnaire

Il Fulkerson Questionnaire è un PROM (Patient Reported Outcome Measure) che viene utilizzato per valutare il livello di dolore e l’instabilità nei soggetti affetti da disturbi femoro-rotulei.[1]

Questo questionario è stato pubblicato nel 1990 da Fulkerson et al.[2],  come evoluzione del questionario Lysholm, per valutare i sintomi femoro-rotulei ed i risultati clinici nel post-intervento chirurgico di trasferimento anteriore del tubercolo tibiale (TTT).[3]

Il questionario si è rivelato molto utile per misurare in modo oggettivo i cambiamenti dei sintomi nel tempo, in pazienti con patologia femoro-rotulea, instabilità legamentosa del ginocchio e, insieme al Lysholm questionnaire, risulta essere l’unico questionario in grado di valutare e differenziare i pazienti affetti da instabilità rotulea ricorrente da quella episodica.[1,3,4]


Descrizione della scala

La Scala Fulkerson è un sistema di punteggio di 100 punti composto da sette items:[2,4]

  1. Zoppia;
  2. Sostegno;
  3. Salire le scale;
  4. Accovacciarsi;
  5. Instabilità;
  6. Dolore;
  7. Gonfiore;

Ad ogni item il paziente può attribuire un punteggio variabile che può andare da 0 a 45, simile a quello della scala Lysholm, e i punteggi di ogni singolo item verranno infine sommati tra loro per ottenere il punteggio finale. Il dolore è l’elemento della scala più pesantemente ponderato, con un punteggio massimo di 45.[1]


Valori psicometrici

Cerciello e colleghi nel 2000[3] si sono occupati della validazione italiana delle scale Lysholm, Kujala e Larson, oltre che della Fulkerson, considerando le traduzioni italiane di queste scale come attendibili e riproducibili al pari delle versioni in lingua originale:

  • Affidabilità: affidabilità test-retest, espressa come coefficiente di correlazione intraclasse (ICC) con IC al 95%. Il punteggio medio di Fulkerson è stato 72,84 ± 25,88 (mediana 80, range 14-100). Il punteggio Oxford, scelto come gold standard, aveva un valore medio di 35,59 ± 10,43 (mediana 37, range 11-48).
  • Validità: per la validità di costrutto è stato calcolato il coefficiente di correlazione di Pearson correlato all’Oxford Score ed è stato 0,93.
  • Responsiveness: il questionario si è dimostrato sensibile nel rilevare i cambiamenti clinici nella popolazione in studio in un periodo di 12 mesi dopo il trattamento chirurgico in quanto lo Standard Response Mean (SRM) è stato 0,9.
  • Fattibilità: è stato stimato che il tempo della compilazione della scala sia inferiore a 10 minuti e non è stata riscontrata nessuna difficoltà nel rispondere ai vari items; inoltre tutti i pazienti hanno trovato il questionario pertinente alla propria situazione clinica.
  • Consistenza Interna: Alpha di Cronbach è stato di 0.910.
  • Accettabilità: non è stato rilevato effetto pavimento o soffitto.

Interpretazione dei risultati

Il punteggio del questionario viene calcolato sommando tra loro quello dei singoli items, ottenendo come risultato un range che va da un massimo di 100 punti, che indica una totale assenza di disabilità, ad un minimo di 0, che indica massima disabilità e dolore.

Nello specifico Fulkerson e colleghi hanno interpretato il range del punteggio nel seguente modo:[2]

95 – 100  Eccellente
90 – 94       Molto buono
80 – 89Buono
70 – 79Discreto
< 70Scarso

Non sono presenti in letteratura dati specifici riguardo l’MDC e l’MCID.